ALL’ATTENZIONE DI CHI STA PER ESSERE SOTTOPOSTO A STENT CARDIACO O INTERVENTO PIU’ INVASIVO
Chi è già cliente del Ns Studio medico a Palazzo Franciosoni per:
www.curaginocchio.it e per www.curaschiena.it si è reso conto della serietà del nostro approccio non convenzionale, non dovrebbe avere perplessità nel credere che dal punto di vista del risultato e del rapporto rischio/beneficio, è estremamente più efficace il ricorso alla rinormalizzazione dei segnali neurofisiologici nel livello T2, che non un invasivo intervento di stent coronarico o di by pass aorto-coronarico. Per di più si va alla radice del problema e ci si libera totalmente e definitivamente nel tempo della dorsalgia, del dolore sternale e del senso di stenocardia oppressivi.
Mentre in caso di approccio cardiologico convenzionale il ricorso a nuovi interventi per le recidive è la norma. Quello che fa la differenza sostanziale nella qualità della vita e nella speranza di lunga vita, è il mancato ricorso ai letali farmaci antiaggreganti (NB la cardioaspirina obbliga all’assunzione degli inibitori della pompa protonica, i cui effetti dannosi a dir poco, sono stati ampiamente e chiaramente divulgati persino sui mass media televisivi di Stato).
Ovviamente sottrarsi ad una protesi al ginocchio, fidelizza e ci si sottrae volentieri in caso di problemi circolatori al cuore ad “analogo” approccio chirurgico, foriero di qualità della vita scaduta.